3 senza da visitare a Padova

Una guida pratica per passare una piacevole giornata tra le grazie di Padova, cominciando con I 3 SENZA noti, poi si arricchisce con alcuni insider tip di una del posto.

Viviamo tempo strani, ma non importa ! Fingiamo di essere turisti!
Vi sfido, se non trovate qualcosa di curioso nella vostra città, una volta recati ai luoghi principali indossando gli occhiali da vista da turisti😎. Noi, con i ragazzi alcune volte giochiamo di essere turisti americani in Italia: ci divertiamo di fare le foto da turisti fingendo di parlare l’americano e a scoprire quelle famose 3 cose di Padova.

Tempi strani

Covid, sì, lo so, ne ho già sentito a parlare. Niente paura! Prendi la mascherina, indossala più che puoi, evita i posti affollati. Quando entri in un negozio, devi indossarla per forza, e ricordati di sanificare le manine ogni talvolta che entri in un posto: bar, ristorante, museo. Come vedo io, l’abitudine di sanificare le mani ogni volta che si entra/esce potrebbe anche restare per sempre.

Ultimamente le città d’arte sono deserte. Che aspetti ? Vai a recuperare la conoscenza di tesori che prima, avanti Covid: a.C. era impossibile per la folla variopinta di turisti. 

Un writer al lavoro sul Corso Milano a Padova. Inginocchiato dipinge su un muro di cemento, con 40 gradi e 88 per cento di umidità, una giornata estremamente calda di Agosto

Come arrivare a Padova ?

Mettiamo, che ti viene voglia di visitare Padova? Per non farti trovare impreparato, eccoti 3 cose da visitare in grandi linee 👇

Se arrivi in AUTO, cerca il parcheggio Park Prandina, che era gratis, ora e’ a pagamento a tariffe convenienti, vicino al Corso Milano, da dove con una passeggiatina raggiungi il cuore della città in 4-4-8. 

Se no, prova il silos, mdove paghi 1,20 all’ora, sei in zona Boschetti sempre ad un salto dal centro storico-stazione-fiera. 

Se arrivi in TRENO, esci dalla stazione nella direzione: C e n t r o, e percorrendo il Corso Garibaldi per 700m arrivi al centro storico, esattamente nella zona dell’Arena e la Cappella degli Scrovegni. 

Prima di partire: Padova ha un clima particolare con L’umidità attorno agli 80%. In estate e le zanzare sono garantite dopo le 19h00 puntualissime👉 aggiungi alla lista: anti repellente, t-shirt di cambio, ventaglio, testamento 🙂

Il Palazzo Bo a Padova, 3 cose da fare a Padova

Le 3 cose S e n z a … di Padova

GooglARE 
ioGooglo
tuGooghli
lui/leiGoogla
noiGooghliamo
voiGooglate
loroGooglano

Ti piacciono le leggende metropolitane ? Googla! Inseriscile nell’applicazione delle mappe quella tua preferita, e VAI! Vedrai che ci torni ancora !😎

Se vai a visitare le 3 cose SENZA o I 3 SENZA di Padova:

  • il Locale s e n z a porta,
  • il Santo s e n z a nome,
  • il Prato s e n z a erba,

Itinerario alla scoperta dei 3 s e n z a

Se per la prima passeggiata a Padova, focalizzi solo sulle 3 senza, vedrai che si fa un bel giro orientativo!

Se avessi tempo ancora per girare SENZA fretta, io ti suggerirei di acquistare una PADOVACARD, che ti garantisce l’ingresso gratuito o scontato alle attrazioni più belle della città. 

Vedi tu quanto tempo hai, se io fossi in te, la Cappella degli Scrovegni NON lo salterei. Nel momento dell’acquisto della Padova Card, ti assegnano già l’orario della tua entrata. C’è Giotto! Affreschi del 1305! Per la sicurezza delle opere e per la tua fortuna non ci PUOI “perdere” troppo tempo nella Cappella, hai 20 minuti contati, poi gentilmente ti indicano l’uscita. 

Foto della Piazza Captianatao di Padova con Ape car di colre beige come l'intonaco del palazzo, e mio cappello, per ciò mi sono fatta scattare la foto recitando di essere una turista americana. Spesso giochiamo di essere turisti a casa nostra, visto che non possiamo partire.

 

Vai a curiosare sotto il Salone che sarebbe il mercato sotto il Palazzo della Ragione. Trovi scelta infinita di cibo tipico di produzione locale nei negozietti di pochi m2. Tra la fila dei negozietti sono nascosti un paio di posti caratteristici per lo spritz. Con la scusa della spesa, la folla, il caldo, il freddo, che t’incroci con amici, si trinca. Ad un posto così centrale trovi sempre la scusa per un calice. (Pensa che io prima di abitare a Padova ero astemia)

Il Premio del viaggiatore: LO SPRIS

ORA sì, che te lo sei meritato lo SPRITZ! comincia a camminare verso *e piase* ovvero la Piazza dei Signori = quella con la Torre dell’Orologio, Piazza della Frutta = quella con il Palazzo della Ragione ma senza fontana, Piazza delle Erbe il lato opposto del Palazzo della Ragione CON la fontana, Piazzetta del Capitanato. Per le piazze troverai innumerevoli locali, posti, baretti dove consumare un drink. Io eviterei di darti nome e indirizzo, visto che la scelta dipende dal tuo spirito. Sei sullo stile universitario ? elegante ? uno di noi ?  Delle volte mi fermo al bar dei osei e con lo spritz prendo assieme un tramezzino con cappuccio rosso. 

Uno dei grandi classici di sempre: LO SPRITZ è uno degli aperitivi più amati in Italia. E quindi, di conseguenza, uno dei più bevuti. A vantarne l’origine è il Veneto. Si litiga tra Padova e Venezia per il luogo esatto dove è stato servito per la prima volta. Forse nato in un periodo compreso tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800, durante la dominazione austriaca. Furono proprio i soldati austriaci a diluire il vino del Veneto, considerato troppo forte, con del seltz e, quindi, a diffondere questa bevanda. Da “spritzen” termine tedesco che significa spruzzare è derivato il nome spritz. 

Come cocktail lo spritz nasce presumibilmente tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 tra Padova e Venezia, quando si pensò di unire a tale usanza l’Aperol (presentato alla Fiera di Padova nel 1919) o il Select (prodotto dai fratelli veneziani Pilla) https://it.wikipedia.org/wiki/Aperol

Delle volte prendo pizza a cubo in un posto sotto i portici vicino alla Torre dell’Orologio, e prendo da bere dal posto dove vedo seduti gli universitari, così spendo poco.

Delle volte mi piace prendere lo spritz al Caffè Pedrocchi, ma al banco, così pago la metà che con il servizio a tavola. Sai che in zona Duomo, esattamente di fronte a essa, ce ne sono 3 posti tra cui scegliere ? Se sei là, potresti dare un’occhiata al Battistero che non offre Spritz, ma offre dei “fumetti” curiosi di mostriciattoli del 1300 .

 

Spesso acquistati insieme – come direbbe un e-commerce

Se non fossi ancora fradicio, io ti suggerirei di informarti per la visita al Palazzo Bo, che e’ il palazzo storico, la sede dell’università fondata nel 1222. In questo periodo surreale a me è capitato di poter visitare di più del solito! sì, sì!  Ci avevano fatto vedere le sale, uffici del Rettorato che durante l’anno accademico dei tempi normali sono esclusi dai percorsi. Prova ad informarti nel link dedicato. Ci vuole la prenotazione per poter garantire maggior sicurezza e rispettare il regolamento in vigore nel momento esatto della tua visita 🙂

Visita guidata al Palazzo Bo di Padova. I visitatori stanno salendo sul piano del Rettorato aperto eccezionalmente ai turisti

Per ora sarai passato un paio di volte all’ombra della Torre dell’Orologio con 11 segni zodiacali anziche’ 12. Ah sì, aggiungiamo alla lista dei SENZA! Segni zodiacali senza lo scoprione Googlalo! 

 

Direi che per la prima visita a Padova hai camminato abbastanza!

A presto!

Avessi domande, o ti servisse una mano per tagliare e cucire il tuo itinerario personalizzato, mi trovi su hello@destinazionesottozero.it