é pericoloso pedalare a Copenhagen? Oh no, non è pericoloso per niente! Vi rassicuro, di mia esperienza che è veramente rilassante scoprire la capitale danese pedalando; una delle città più ecologiche al mondo, senza soffocamenti nelle nuvole scure emanate dai pullman. Oh no, tutt’altro! Immagina che A Copenaghen ci sono 650 mila biciclette, e 550 mila abitanti. Confrontato con le 125 mila automobili vuol dire 5,2 bici per ogni automobile. I percorsi dedicati passano sopra le isolette artificiali collegate da ponti realizzati apposta per ciclisti, e le piste sono ben circoscritte, sono protette e dotate di segnaletica professionale, comandate da semafori dedicati.
Copenhagen RENT A BIKE
Chiedi all’hotel! Visto che la città sembra costruita per ciclisti, non è affatto insolito chiedere per il noleggio bici alla reception. Al solito il costo gira attorno agli Dkk 75-95, circa Euro 10 al giorno. Si tratta di modelli semplici come quelle delle mie foto, noleggiate dall’Hotel Imperial. Se no, vedi questa soluzione, che offre bici con tablet e GPS incorporati che ti navigano ai punti d’interesse principali. Per la registrazione ci vuole la tua carta di credito, ed il costo del noleggio è di circa 3 Euro all’ora. Dettagli in italiano: https://www.visitdenmark.it/danimarca/cosa-fare/vacanze-bicicletta/copenaghen-su-due-ruote
Copenhagen in bici – Nota bene
A Copenhagen il traffico di bicilette è superiore a quello delle auto! Nella nostra testa si associa più frequentemente Amsterdam con le bici, ma in realtà anche Copenhagen è hyper organizzata, e la rete ciclistica fa parte dello sviluppo urbanistico in continua evoluzione. Da quando ci sono stata con miei ragazzi, le piste ciclabili della capitale danese si sono ancora allargate. Nel seguente link vedete il super serpentone rosso recentemente inaugurato, dedicato ai soli ciclisti per poter procedere SENZA STRESSarsi con pedoni. https://dac.dk/en/knowledgebase/architecture/cykelslangen-2/
Noi, con un bimbo di 4 anni, senza guida, ma con una piantina cartacea e ricordi vaghi in testa, abbiamo fatto questo giro:
- Partendo dalla zona della STAZIONE CENTRALE dall’Hotel Imperial, siamo riusciti a visitare gli esterni dei ROSENBORG SLOT, poi
- Abbiamo continuato per la SIRENETTA Den Lille Havfrue che non poteva mancare. Il parco del Castello Kastellet vicino alla Sirenetta, con la fortificazione a forma di stella, lo abbiamo girato per tutte le direzioni. Che bella zona verde! Che FONTANE IMPONENTI! Ci siamo fermati per uno snack in un bar del parco Langeline Park, da dove potevamo osservare il decollo e atterraggio di alcuni idroplani al Nordic Seaplanes. Tappa apprezzata dai bimbi!
- Siamo arrivati puntuali per il cambio della guardia del PALAZZO REALE Reale Amalienborg alle ore 12h00;
- Poi siamo passati il modernissimo palazzo dell’OPERA, uno dei simboli della città, il tempio dell’acustica.
- Non potevamo non passare per CHRISTIANIA, sì sì, con bimbo. Pazienza! Io non lo conoscevo quindi un giro veloce ed una foto ricordo con la Porta di Christiania ci tenevo a fare. Ti dico di più: Abbiamo pranzato proprio qui. Ha iniziato a piovere, quindi dovevamo cercare riparo. L’abbiamo trovato in un ristorantino indonesiano, dove ci hanno sorpreso con l’attenzione per il bimbo! Matite a colori, i fogli da colorare, il bel tavolo comodo tutto per noi, e la velocità a servire il Piccolo per primo, ci hanno sorpreso molto positivamente! A casa nostra spesso neanche ai ristoranti di un certo livello si dà tale attenzione ai bimbi. Di certo, non me la sarei aspettata proprio in una baracca nel quartiere del fumo! Mangiato molto bene, speso il giusto.
- Al ritorno avevamo pedalato verso la BORSA – Børsen, poi passando davanti ai GIARDINI TIVOLI siamo tornati in hotel, stanchi e soddisfatti.
Copenhagen in bici – REGOLE
Sulle piste ciclabili pedali insieme ai pendolari che hanno fretta di arrivare puntuali al lavoro, a scaricare figli al nido; giri insieme agli uomini d’affari in giacca e cravatta che non vogliono far tardi dagli appuntamenti. Non pensare di fermarti mezzo alla pista per scattare una selfie ! Quando il semaforo dei ciclisti scatta verde, parti, vai! Ti muovi insieme a tanta gente, quindi cerca di rispettare le regole e non ostacolare i locali; loro, la gente del posto non devono capire che tu sei in vacanza.
Lo dico io, che alla prima tratta si è fermata per una selfie bloccando la strada di 30 ciclisti. Giustamente sono stata ripresa da una signora nella lingua di Odino che io ancora non parlo, ma grazie al tono di voce ho compreso il messaggio forte e chiaro. Aveva ragione al 1000%, Va bene essere turisti ma non c….oni ! VOLEVI LA BICI? PEDALA!
Il nostro giro a Copenhagen in bicicletta
Da Copenhagen perché non fare un salto nella Svezia meridionale?
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